ORARI DI APERTURA

Lo sportello legale dell'Ambasciata dei Diritti e l'osservatorio contro le discriminazioni sono in via Urbino, 18 - Ancona. Per appuntamenti o informazioni potete conotattarci scrivendo a ambasciata@glomeda.org

Nasce Assemblea Permanente NO Centrali API

Il nostro territorio è già altamente inquinato e vogliono fare altre due mega-centrali termoelettriche. I diritti, la salute, la nostra città non sono merci di scambio. La democrazia, la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte sul nostro futuro non si imbavagliano...

Molto di quello che avrebbero dovuto dirci-e non ci dicono-sul nostro mare, sull'aria che respiriamo, sulla nostra salute ed i rischi che corriamo, sarà illustrato nel corso dell'assemblea e sarà a disposizione di tutti i cittadini, che invitiamo a intervenire e partecipare.

Perchè l'alternativa alle centrali termoelettriche API c'è!!! Qui a Falconara!

Per una Assemblea Permanente contro le Centrali API

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Milano, giovane di colore ucciso a sprangate

tratto da repubblica

Il ragazzo, 19 anni, di nazionalità italiana si trovava con due amici
Colpito alla testa dai due che urlavano epiteti razzisti, è morto qualche ora dopo in ospedale

MILANO - Ucciso a sprangate. Forse solo per una scatola di biscotti. Sono stati fermati dalla polizia i due uomini, padre e figlio, proprietari del bar dove è avvenuta la tragedia che ha portato alla morte di un giovane italiano, Abdul William Guibre, 19 anni, originario del Burkina Faso e residente a Cernusco sul Naviglio, aggredito stamani con una spranga in via Zuretti, a Milano perché accusato di aver rubato dei dolci.
L'aggressione, accompagnata da insulti razzisti, è avvenuta questa mattina verso le 6 mentre Abdul si trovava con due amici. Il giovane è stato subito ricoverato all'ospedale Fatebenefratelli dove è morto qualche ora dopo. Nel pomeriggio i due, padre e figlio, sono stati individuati e fermati con l'accusa di omicidio volontario. continua

MAGGIORI APPROFONDIMENTI

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Scuola: Stranieri in aumento

Corriere Adriatico
ANCONA - Lunedì riaprono tutte le scuole dopo che già i nidi hanno iniziato ad accogliere i bambini più piccoli. Saranno 9176 i ragazzi che torneranno tra i banchi delle materne, elementari e medie. A questi si aggiungono i 5755 studenti dei nove istituti superiori della città. Rispetto allo scorso anno, nelle scuole comunali, saranno 184 gli alunni in più. Aumentano gli stranieri: lo scorso anno erano 1135, il 12,6% degli 8992 iscritti. Un anno dopo la percentuale è salita al 13,9% considerati gli attuali 1260 studenti non italiani e di 57 etnie diverse. In totale, comprese le superiori, sono quasi trecento gli iscritti in più. Risultato: classi sempre più affollate. In media le sezioni delle materne hanno 23 bimbi, 21 le elementari e 23 le medie. Invece, in tanti casi, le classi sfondano il tetto dei 25 iscritti, toccando anche punte di 28 e 29. Classi numerose e problemi da risolvere. “Occorre dare aiuti in situazioni di difficoltà - dice Daniela Romagnoli, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Archi-Cittadella sud -. Oggi ci sono tanti stranieri e più di un disabile in alcune classi. Il ritorno al maestro unico nelle elemntari va ponderato bene. Serve la giusta didattica per chi è in difficoltà. Si rischia un appiattimento generale della qualità, a discapito delle eccellenze”.
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Spagna: nel 2007 quasi un milione di nuovi immigrati

Roma - 9 settembre 2008 - L'esplosione dell'immigrazione in Spagna non accenna a fermarsi, nonostante la crisi economica ormai sempre più accentuata. Secondo l'inchiesta sulle migrazioni esterne dell'Istituto nazionale di statistica (Ine), relative al 2007, l'anno scorso sono arrivate nel Paese iberico 920.534 nuovi stranieri.

Secondo la ricerca gli europei si stabiliscono soprattutto nella regione di Valencia, sulla costa orientale della penisola iberica, mentre i sudamericani preferiscono Madrid e africani e asiatici Barcellona. Fra gli europei, sempre più numerosi i rumeni, che ammontano a 174.149 persone su 344.821 cittadini dell'unione europea. Dall'America, nel 2007, sono arrivati in Spagna 284.772 persone, mentre dall'Africa 109.615, di cui più di 71.000 solo dal Marocco.

Secondo l'inchiesta dell'Ine, la grande maggioranza (62,7%) degli immigrati arrivati in Spagna sono giunti in aereo, e soltanto l'1% su barconi o gommoni. Le ultime cifre ufficiali disponibili, aggiornate al 30 giugno 2008 e riportate da Europa Press, indicano che su 4.169.086 stranieri residenti in Spagna (quasi il 10% della popolazione), ben 2,1 milioni sono extracomunitari e di questi più di 400.000 non hanno diritto a un contratto di lavoro.
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Asilo. L’Unione europea lavora per garantire più protezione ai rifugiati politici.

A Parigi si è aperta la Conferenza dell'Unione Europea ‘Costruire un'Europa dell'asilo’ con la partecipazione dei ministri competenti in materia
Il ministro francese per l'Immigrazione Brice Hortefeux ha aperto questa mattina a Parigi la conferenza ministeriale dell'Unione europea ‘Costruire un'Europa dell'asilo’. I due giorni di lavoro, organizzati dalla presidenza francese per favorire la costruzione in Europa di un regime comune per la politica dell’asilo, vedono impegnati in convegni e tavole rotonde i ministri dei 27 Stati membri competenti in materia di asilo e la società civile.

Il ministro dell’Interno Maroni, dopo aver presentato gli sforzi compiuti in Italia e le best practice sviluppate per i richiedenti dell'asilo, ha chiesto un aiuto ai partner europei per affrontare la «straordinaria pressione» alla quale viene sottoposto il nostro Paese a causa dell’elevatissimo numero di richieste che riceve. Il ministro ha riferito, infatti, che nel 2007 sono state presentate in Italia 14.000 richieste d'asilo e ha definito Lampedusa «un avamposto nel Mediterraneo».
«Non può essere l' Italia - ha spiegato Maroni - e non possono essere i paesi di confine, di frontiera a sostenere tutti gli oneri, tutti i costi per chi viene e vuole vivere in Europa». «Chiediamo all'Europa uno sforzo comune - ha detto il ministro dell’Interno - per armonizzare le normative tra tutti i Paesi e anche per garantire l'integrazione di coloro che vengono in Italia e richiedono asilo».

Il ministro francese Hortefeux ha aperto i lavori invitando la Ue a offrire «un più elevato livello di protezione ai rifugiati politici». Hortefeux punta alla realizzazione del progetto entro il 2010 o, al più tardi, nel 2012.
Anche l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Antonio Guterres, ha esortato i Paesi dell'Unione a costruire un sistema comune che garantisca effettivamente la protezione dei rifugiati e che possa quindi «servire da esempio per il mondo intero».

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Notizia Ansa - Immigrazione: bimbo afgano scomparso da centro minori Ancona

Era arrivato in Italia con una sedicente zia, sparita anche lei.
Un bambino afgano di quattro anni e' scomparso dal centro di accoglienza 'l'Ancora' di Ancona, dove era stato ospitato dopo lo sbarco in porto con una sedicente zia. Incappata in un controllo della Polizia di frontiera, la donna aveva chiesto asilo politico, ma, alloggiata in un albergo, e' sparita anche lei. Il Tribunale minorile aveva affidato il piccolo ai Servizi sociali del Comune, e questi lo avevano portato all''Ancora'. La segnalazione di scomparsa e' stata diramata su tutto il territorio nazionale.

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Convegno: “I primi provvedimenti della XVI legislatura in materia di immigrazione”

Il 19 settembre 2008, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università Roma Tre, in Via Ostiense n. 163, Roma, si terrà il convegno “ I primi provvedimenti della XVI legislatura in materia di immigrazione, asilo, condizione dello straniero e del cittadino comunitario” organizzato dall’Università degli Studi Roma Tre - Master Giurista Europeo con Studio immigrazione sas e DeA Demografici Associati.

La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione sui siti www.immigrazione.it e www.immigrazioneoggi.it dove è disponibile il relativo programma.

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma ha riconosciuto 8 crediti formativi ai fini dell’aggiornamento professionale.

Per ulteriori informazioni: immigrazione.it@studioimmigrazione.it o tel. 0761- 326685.

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Parlamento Europeo: Israele garantisca i diritti dei prigionieri palestinesi

Pur sostenendo le legittime preoccupazioni di Israele in materia di sicurezza, il Parlamento chiede che i diritti previsti dalle norme internazionali siano garantiti a tutti i prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. Plaude quindi alle recenti scarcerazioni, ritenendole di buon auspicio ai negoziati di pace. Al contempo, invita l'Autorità palestinese a fare il possibile per evitare atti terroristici e sollecita iniziative per la liberazione del caporale israeliano Gilad Shalit.
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Parlamento Europeo: Georgia sostanze pericolose e sanzioni EU

Il Parlamento ha adottato la risoluzione sulla situazione in Georgia, richiamando la Russia a ritirare le truppe. I deputati hanno poi dibattuto tre relazioni legislative sull'etichettatura, imballaggio e classificazione delle sostanze chimiche, discusso della politica delle sanzioni Ue e richiesto la sospensione della pratica della clonazione animale per scopi alimentari.
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Parlamento Europeo: gli eurodeputati si interrogano sulla crisi in Georgia

Lunedì 1 settembre i leader europei si sono dati appuntamento a Bruxelles per discutere nell'apposito vertice straordinario della crisi in Georgia. Forte condanna all'intervento russo, sospensione dei negoziati per l'accordo di partenariato Ue-Russia sino al ritiro completo delle truppe e invio di un contingente europeo sul terreno.
Queste le principali conclusioni dei primi ministri e dei capi di Stato europei, che hanno inoltre deciso di nominare un rappresentante speciale per affrontare la crisi. Ecco alcune reazioni di eurodeputati esperti in affari esteri, all'indomani del summit europeo e del successivo dibattito nell'Europarlamento.

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